Rena Majore, con le sue spiagge dorate e il mare cristallino, è la meta ideale per una vacanza all’insegna del relax e del divertimento. Ma questa zona della Sardegna settentrionale è anche ricca di storia e custodisce affascinanti testimonianze del passato.
Se siete appassionati di archeologia o semplicemente curiosi di scoprire le radici millenarie dell’isola, vi proponiamo alcuni siti archeologici che possono essere raggiunti in giornata, partendo da Rena Majore, e che vi condurranno alla scoperta di luoghi unici e suggestivi.
Nuraghe Rena Majori: a due passi da La Littighedda e dalla spiaggia
Si tratta di un sito nuragico molto vicino al paese di Rena Majore e a La Littighedda.
Il Nuraghe Rena Majori, situato a breve distanza dalla spiaggia, offre un’affascinante testimonianza della civiltà nuragica.
Anche se di dimensioni più ridotte rispetto ad altri complessi nuragici della zona, questo nuraghe conserva ancora la sua torre centrale e parte del bastione. La sua posizione panoramica, su un’altura che domina la costa, lo rende un luogo suggestivo e ricco di fascino.
Il nuraghe è stato oggetto di scavi archeologici che hanno portato alla luce numerosi reperti, tra cui ceramiche, utensili in pietra e bronzo, che testimoniano la vita quotidiana degli antichi abitanti del luogo.
Lu Brandali (Santa Teresa di Gallura): un viaggio nel cuore della civiltà nuragica
A pochi chilometri da Rena Majore, a Santa Teresa di Gallura, si trova l’area archeologica di Lu Brandali, un vero e proprio gioiello che vi permetterà di immergervi nella vita quotidiana degli antichi nuragici.
Il sito, abitato dal XIV al X secolo a.C., comprende un nuraghe complesso, un villaggio di capanne e una tomba di giganti.
Il nuraghe è costituito da una torre centrale e da due torri laterali, ancora parzialmente interrate. La sua posizione strategica, su un’altura rocciosa, offriva un’ampia visuale sul territorio circostante.
Il villaggio è composto da una serie di capanne circolari, costruite con pietre e malta di fango. Alcune di esse conservano ancora i resti di focolari e pavimentazioni, offrendo uno spaccato della vita domestica dell’epoca.
La tomba di giganti è un monumento funerario collettivo, tipico della civiltà nuragica. La sua facciata, realizzata con grandi blocchi di pietra, è caratterizzata da una stele centrale e da un’esedra semicircolare.
Lu Brandali è un sito di grande interesse storico e archeologico che merita assolutamente una visita.
Complesso Nuragico di La Prisgiona (Arzachena): tra torri e misteri
A circa un’ora di auto da Rena Majore, nei pressi di Arzachena, si erge il complesso nuragico di La Prisgiona, uno dei più imponenti e meglio conservati della Gallura.
Questo sito, risalente al Bronzo Medio (XV-XIV secolo a.C.), è composto da un nuraghe trilobato, un villaggio di capanne e una tomba di giganti.
Il nuraghe è una struttura imponente, con tre torri unite da un bastione. All’interno del mastio, la torre principale, si possono ammirare ancora oggi le camere e i corridoi, che vi faranno rivivere l’atmosfera del passato.
Intorno al nuraghe si estende il villaggio che comprende numerose capanne circolari, disposte lungo strade lastricate. Alcune di esse presentano interessanti elementi architettonici, come focolari e nicchie.
A breve distanza dal nuraghe si trova la tomba dei giganti, caratterizzata da una lunga esedra semicircolare.
Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu (Arzachena): un monumento funerario millenario
Non lontano da La Prisgiona, sempre nel territorio di Arzachena, si trova la Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu, un altro importante esempio di architettura funeraria nuragica.
Questo monumento, risalente al Bronzo Recente (XIV-XII secolo a.C.), è caratterizzato da una lunga esedra semicircolare, realizzata con grandi blocchi di granito. Al centro dell’esedra si trova la stele centrale, un elemento tipico delle tombe di giganti, che probabilmente rappresentava il dio Toro o la dea Madre.
La Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu è un luogo suggestivo e misterioso che non vi lascerà indifferenti.
Le aree archeologiche del nord Sardegna sono una testimonianza preziosa del passato e offrono un’esperienza culturale unica e indimenticabile. Non perdete l’occasione di visitarle durante il vostro soggiorno in una casa vacanza o in una delle camere de La Littighedda!